Meno di un mese fa avevamo scritto del 7% di Twitter acquistato da Elon Musk. In realtà quella operazione era solo la punta dell’iceberg, il patron di Tesla ha formalizzato una proposta di acquisto del social del cinguettio. Il prezzo? 44 miliardi di dollari. La risposta? Sure, mister Musk. Come cambierà adesso lo scenario? Le ipotesi sono tante.

La strategia

La settimana scorsa Elon Musk aveva annunciato utili record per Tesla. Fin qui nulla di sorprendente, ma in pochi sospettavano quella fosse la coperta e la garanzia per l’offerta monstre presentata ai vertici di Twitter. Entro il 2022 il social dovrebbe lasciare Wall Street per diventare una società privata controllata da Elon Musk.

Ma perché il geniale CEO di Tesla ha compiuto questa mossa spericolata, dal momento che Twitter non se la passa benissimo negli ultimi tempi? Due le ipotesi in campo: da un lato promuovere, almeno così aveva dichiarato in precedenza, un social senza restrizioni per la libertà di parola. I più maliziosi invece sostengono che possa presto nascere un asse tra Musk e Trump, che è stato silenziato da Twitter al tempo della battaglia per la Presidenza degli Stati Uniti d’America.

La reazione degli utenti

Tanta ironia, ma anche qualche sospetto. Questa è stata la reazione degli utenti alla notizia balzata subito in trend topic. Qualche disperato tifoso di calcio, chiede per esempio a Musk di acquistare la sua squadra del cuore, qualche altro invece sottolinea che fino a quando l’imprenditore non farà un tweet con vi sblocco un ricordo non potrà mai essere considerato legalmente il proprietario di Twitter.

Altri invece temono una deriva “oligarchica” del social. Se i ricchi controllano i mezzi di comunicazione digitale, il rischio concreto è la perdita della democrazia scrive una utente, mentre un altro afferma di non amare il fatto che i principali social network siano in mano solo a due persone, tra l’altro mega-miliardarie.

Cosa succederà a Twitter nei prossimi mesi? C’è da preoccuparsi, oppure no? Chissà, ad ogni modo vi terremo aggiornati su Intendenza.

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