Se sei un amante dei giochi da tavolo, saprai benissimo una cosa: il tempo non esiste. Attenzione, non intendo dire che le ore passano velocemente perché ci divertiamo. Ma semplicemente che nei boardgame ci sono azioni, reazioni e giocate, ma non il trascorrere degli anni. I personaggi sono sempre gli stessi dall’inizio del gioco e la vicenda non è scandita da giorni e mesi. Beh, solitamente è così: poi c’è il gioco da tavola Village che capovolge questo assioma. Ecco, perché abbiamo deciso di dedicargli un articolo.

Come si gioca a Village?

Parto dall’inizio: il gioco da tavola Village è per 2-4 partecipanti. L’ambientazione è un villaggio medievale tedesco e lo scopo è quello di gestire una famiglia tedesca di 4 componenti e nell’arco delle generazioni. Insomma, sarete il loro deus ex machina/padre padrone che avvia la gestione delle carriere. Toccherà a te decidere che cosa dovranno fare da grande i figli, i nipoti e i pronipoti.

Lo scopo è quello di diventare una famiglia rispettabile, ricca e con potere religioso o politico. Ovviamente, come nella realtà, non avrai la bacchetta magica per far progredire la tua stirpe. Dovrai gestire le risorse disponibili nel gioco e utilizzarle al meglio. Insomma, proprio come un padre di famiglia. Ah, ovviamente devi considerare la variabile che “fa morire” i membri per limiti di età.

Quali sono le carriere in Village?

L’obiettivo del gioco è quello di riuscire a scrivere “la storia”. Siamo nel medioevo e quindi le testimonianze della grandezza sono anche nelle cronache “locali”. Ecco, lo scopo è quello di far comparire i nomi dei discendenti nella “cronaca del villaggio”. Per farlo, bisogna acquisire prestigio e successo, quindi diventare qualcuno.

E qui arriva il bello: perché potrai scegliere quale futuro prospettare agli altri membri della tua famiglia. Le carriere possibili sono:

  • artigiano
  • mercante
  • viaggiatore
  • carriera clericale
  • carriera politica

E per intraprenderle dovrete sacrificare un po’ di risorse “materiali” e “spirituali” come

  • fede
  • conoscenze tecniche
  • capacità manuali
  • persuasione

Ah, dimenticavo: vince chi riesce a far iscrivere più familiari nelle cronache.

Perché acquistare il gioco Village?

Allora, ne vale la pena comprare il gioco da tavola Village? Sì, e per i seguenti motivi:

  • perché c’è la variabile tempo che lo rende unico
  • perché la dinamica di gioco è tale che ogni partita è diversa dalle altre
  • quindi sì, è scalabile. Ed ha una ottima longevità
  • perché i componenti di gioco e i materiali sono di estrema qualità. Del resto anche l’occhio vuole la sua parte
  • il costo è onesto in rapporto alla qualità/prezzo

L’unico neo riguarda il regolamento: nella confezione è in tedesco. Però, puoi trovarlo facilmente in rete nella versione italiana. Se vuoi sapere qualcosa in più su questo gioco o semplicemente acquistarlo, puoi farlo direttamente su Amazon.

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