Tra i board game in tendenza negli ultimi mesi c’è Santorini. Si tratta di un gioco da tavolo ambientato nella Grecia antica, dove tecnica e caso, astratto e concreto regolano il gestionale creato da Gordon Hamilton nel 2004 e affermatosi negli ultimi anni come prodotto di punta della casa editrice Roxley Games.
Un’idea sfortunata che diventa mito
Gordon Hamilton ha una grande intuizione. Decide di mettersi in gioco e di lanciare il gioco che ha ideato. In un primo momento prova a realizzare i componenti di gioco da sè oltre a apportare piccole modifiche da aggiungere alla base del gioco che ha inventato in omaggio alla splendida isola del Mediterraneo. Prova anche a trovare un finanziatore, ma in quel preciso momento storico sembra che nessuno sia davvero interessato a Santorini. Gordon Hamilton non si dà per vinto e decide di autopubblicarsi.
I fondi sono pochi per migliorare l’estetica, i blocchi bianchi sono troppo minimal per accattivare il pubblico, inoltre gli investimenti pubblicitari rasentano meno del minimo sindacale. Insomma, Santorini sembra più l’isola di Utopia: così lontana e irraggiungibile da sembrare inesistente. Tuttavia nel 2016 accade il miracolo: Roxley Games acquista il gioco e ne modifica la veste grafica con un mood cartoon e uno splendido tabellone tridimensionale che stupiscono per la loro bellezza. In poco tempo Santorini diventa un gioco da tavolo cult che vende e appassiona e arriva nel 2021 con una seconda versione.
Come si gioca a Santorini?
É davvero facile giocare a Santorini. O meglio, a differenza di tanti altri boardgame, non ci sono vagonate di pagine da leggere per e comprendere tutte le sfumature del gioco, pertanto l’immediatezza è il su punto forte, oltre ovviamente all’estetica. Tuttavia, ci sono alcune cose da non dimenticare, capire Santorini è facile, padroneggiarlo è davvero difficile. In appena 15′-20 minuti di gioco sono tante le mosse che devi prevedere, in particolare se i giocatori sono 4.
Per certi versi somiglia a una partita “semplificata” di scacchi, in cui la previsione rappresenta il cuore della strategia. L’obiettivo è quello di costruire un edificio da 3 piani e di piazzare il proprio ingegnere/costruttore sulla cupola blu tipica di Santorini. Ad ogni turno ci sono due possibili azioni: muovere il costruttore su uno spazio adiacente salendo di un piano, oppure scendendo. L’altra opzione è quella di costruire materialmente un nuovo piano. Attenzione, però, a intralciarvi o favorirvi ci sono 40 carte che rappresentano eroi e divinità spesso capricciose, proprio come nei famosi miti del mondo greco.
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A Santorini possono giocare dai 2 ai 4 giocatori. Come già detto, il gioco conquista in particolare per la sua meravigliosa estetica, per i materiali pregiati e per la facilità di comprensione delle regole. Puoi acquistarlo su Amazon al costo di 33 euro circa. Insomma, il prezzo è ottimo e il divertimento è assicurato. Non fartelo scappare.
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