Elon Musk continua a stupire a colpi di tweet. E non ha intenzione di fermarsi. Il CEO di Tesla ha appena acquistato il 9% di Twitter. Che Elon Musk sia un appassionato di Twitter non è un mistero, ma va detto che nei giorni scorsi aveva anche paventato la creazione di un nuovo social network per difendere la libertà di parola. Poi forse c’è stato un ripensamento che lo ha portato ad aprire il portafoglio per sborsare 2,8 miliardi di dollari, l’equivalente del 9% delle azioni del social dei cinguetti.
Tweet e polemiche
Sia chiaro, la storia di Elon Musk e Twitter non è sempre stata rose e fiori. Avrà anche 80 milioni di followers, ma ogni suo cinguettio deve essere vagliato, rivagliato e analizzato con la lente di ingrandimento prima di essere inviato. Il motivo è semplice: basta una parolina di troppo per destabilizzare il mercato e creare impatti devastanti su tutto il mercato mondiale.
Si tratta di un compromesso con la Sec, cioè con la commissione federale statunitense che è preposto alla vigilanza dei valori della borsa. Il tutto è nato da una controversia causata proprio da un tweet di Musk che aveva paventato in 128 caratteri la gestione privata proprio di Tesla. Apriti cieli: mercati in subbuglio, complottismo e crollo del titolo in borsa che aveva bruciato tanti soldi degli investitori.
La querelle è stata risolta con una multa di 20 milioni di dollari pagati da Tesla e dallo stesso Musk che si era poi dimesso dalla carica di presidente. Tutto finito? Nemmeno per sogno: nel novembre del 2021 Elon Musk era tornato alla carica con un sondaggio molto provocatorio rivolto ai suoi followers: doveva vendere o meno il 10% delle sue quote di Tesla. Per questa cosa era stato citato in giudizio. Ad aprile 2022 si scrive un’altra pagina di questo capitolo, anzi, di questo romanzo tra Musk e Twitter.