Ultimamente li hai visti sponsorizzati sulle maglie di calcio e sui tabelloni dello stadio durante le partite. Ma cosa sono i fan token? E perché possono cambiare il calcio e il rapporto tra le società e i tifosi? Scopriamo insieme questa novità che rappresenta e rappresenterà una vera e propria rivoluzione.

I fan token: decisioni e partecipazione

In primo luogo i fan token si basano sulla tecnologia blockchain, cioè sulla criptovaluta. Per farla questa soluzione consente ai tifosi di acquistare una serie di servizi come sconti e biglietti, ma anche di prendere decisioni sulla gestione societaria. Somiglia un po’ all’azionariato popolare che alcune realtà come Barcellona, Real Madrid e Bayern Monaco hanno da sempre, ma non è proprio la stessa cosa. Anche perché con quest’ultimo non ci sono quote e pacchetti azionari da acquistare e soprattutto non ci sono voti da delegare per l’elezione alla presidenza di un socio.

Semplicemente con i fan token ci si unisce a un gruppo di tifosi che supportano la stessa squadra per creare un potere decisionale in merito a delle precise richieste/domande e sondaggi che la società della tua squadra del cuore porrà di volta in volta. Come detto in precedenza, non ti verrà chiesto chi vuoi comprare al calciomercato o quale formazione schierare. La deliberazione è limitata alla gestione dei social network, alla divisa da indossare in trasferta oppure alla canzone da suonare all’altoparlante dello stadio dopo un gol.

La maglia con lo sponsor dei Fan Token

Dove si acquistano i fan token?

La società che ha creato l’app per l’acquisto dei fan token si chiama Socios ed è stata fondata nel 1995 da Alexandre Dreyfus. Si basa sulla piattaforma della moneta virtuale Chiliz che consente appunto di comprare i fan token. La partnership di Socios coinvolge i club calcistici più blasonati come Psg, Inter, Juve, Milan, Manchester City e Roma oltre a quelli più piccoli come il Novara, Legia Varsavia e persino i ciprioti dell’Apollon Limassol. Ma se si sposta l’attenzione sugli altri sport, si nota subito che Alexandre Dreyfus ha espanso la sua idea anche al basket, ai motori e persino alle arti marziali.

Rispondere alla domanda di questo paragrafo è davvero facile: scarichi l’app, poi acquisti prima i Chiliz con denaro reale e dopo averlo fatto compri i fan token. In alternativa puoi farlo anche sulla piattaforma Binance.com. Ovviamente sta a te quanto denaro cambiare, ma c’è un tetto, stabilito da alcune condizioni come il livello di verifica del tuo account. Una volta che hai eseguito l’operazione, decidi cosa fare dei fan token, se investirli, scambiarli oppure conservarli.

L’ingaggio di Messi ha avuto anche il contributo dei Fan Token

Vantaggi e svantaggi dei Fan Token

Alle società di calcio conviene tantissimo questa partnership con Socios. In questo modo hanno un contatto economico diretto con i loro fans, fanno crescere gli incassi del merchandising e soprattutto non devono vendere quote finanziarie. Nel caso di Messi, poi, i Fan Token con il “pacchetto di benvenuto” hanno contribuito a pagare l’ingaggio della super stella argentina. i dati testimoniano, comunque, la bontà di questa operazione anche per Socios: secondo quanto riportato da LINKIESTA, il giro di entrate è stato di 200 milioni. Inoltre per i tifosi che vivono lontano dalla città della loro squadra è l’occasione per non far mancare e sentire il loro apporto.

Ma non tutti sono entusiasti di questa realtà: il coinvolgimento dei supporters sembra artificioso e dettato solo dalla logica del Dio Denaro. Non a caso i tifosi degli Hammers (West Ham) si sono ribellati e hanno spinto la loro società a fare un passo indietro e cancellare l’accordo con Socios. Un modo per ribadire che la fede calcistica non si compra. Anche se il mercato dei fan token sembra crescere giorno dopo giorno, grazie alle campagne di brand awareness negli stadi e sui social, c’è sempre uno zoccolo duro che resiste ed è impermeabile a certe novità che sembrano in alcuni casi troppo esasperate.

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