Per il ponte dei morti il tuo whatsapp potrebbe andare all’altro mondo. No, non è una di quei messaggi -catene che ti arrivano di tanto sul tuo smartphone e che ti provocano inutile apprensione. La notizia è certa: il servizio di messaggistica istantanea non funzionerà più. Ovviamente solo per chi ha ancora Android 4.0.
No Panic
Come ho scritto già prima, non devi preoccuparti. Anche perché la versione Android 4.0 risale al 2011, ovvero a 10 anni fa, precisamente il giorno 19 ottobre. Per il momento, invece, l’aggiornamento 4.1 non è a rischio. Tuttavia, non è davvero il caso di allarmarsi, anche perché gli smartphone fermi al 4.0 in Italia si contano sulle dita di una mano di un mutilato di guerra. Quindi parliamo davvero di cifre molto esigue.
Come rimediare a un eventuale blocco?
Beh, la risposta è semplice: passare a un cellulare più moderno. Te lo consigliamo perché uno smartphone più recente offre decisamente standard di sicurezza informatica più elevata rispetto a uno più vecchio. Inoltre, anche la presenza di device anziani contribuisce ad allargare il digital divide in Italia e pertanto rende ancora più complicato l’accesso alle risorse “informatiche” per determinati utenti.
Spesso, però, c’è una percentuale di popolazione ( non molta, per la verità) che non ama passare a un dispositivo più performante, pensa per esempio a un nonno o a una nonna che proprio non vuole saperne di separarsi dal suo vecchio amico. Beh, anche in questo caso la soluzione è quella di regalare uno smartphone nuovo, non per forza di ultima generazione, ma che basti a consentirgli di continuare a mandarti un messaggio su whatsapp dopo l’1 novembre.
Fake News & Ricerche su Google
Nonostante le rassicurazioni del caso, il panico continua a dilagare su Google. Tra le ricerche in tendenza figurano proprio le query sul blocco del 1 novembre. Hai presente quelle catene che circolavano sui gruppi e che ti informavano che da una certa data il social con le doppie spunte sarebbe diventato a pagamento? Ecco, il terrore è lo stesso. Ma ad ogni modo oggi come al tempo delle catene vale lo stesso principio: dal 2 novembre Whatsapp continuerà a funzionare regolarmente. E normalmente.
Un’altra fake news riguarda il black-out che si è verificato ai primi di ottobre e che ha coinvolto Facebook, Instagram e ovviamente Whatsapp. Nessun legittimo sospetto: non c’entra davvero niente con il servizio disabilitato per le versioni 4.0 di Android. La tecnologia e i software evolvono. E per fortuna.
